15 nov

STEERING TO GREEN, UN'INTRODUZIONE.

STEERING TO GREEN: UN’INTRODUZIONE


Steering to Green è l’iniziativa lanciata da Italian Yacht Masters con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità nell’industria nautica. Si tratta di un progetto che punta a condividere comportamenti e soluzioni rispettose dell’ambiente, definendo un’ideologia che non coinvolge solo i comandanti di superyacht, ma ispira l’intero settore a imitare questi comportamenti virtuosi. È un modo per creare una cultura sostenibile nella gestione delle imbarcazioni di lusso.

Gli obiettivi principali del progetto sono tre:

  1. Dimostrare che esistono soluzioni tecniche e azioni concrete per ridurre l’impatto ambientale dell’industria dei superyacht.
  2. Comunicare chiaramente l’impegno di Italian Yacht Masters per la sostenibilità attraverso iniziative e innovazioni.
  3. Promuovere una cultura della sostenibilità tra i membri dell’associazione, mostrando esempi reali e replicabili di comportamenti virtuosi.


Le origini di Steering to Green

Il progetto è stato avviato durante il Captain’s Day del 2017 presso il Monaco Yacht Club, ma è nel 2018 che ha preso realmente forma con l’introduzione del Seabin, un sistema per la raccolta di plastiche e microplastiche marine. Questo sistema è stato donato a marine di diverse città (come Monaco, Portofino e Kota Kinabalu in Malaysia) come atto simbolico e concreto di impegno verso la sostenibilità.

Dal 2018, comandanti ed equipaggi sono obbligati a rispettare linee guida stringenti sulla sostenibilità (come i protocolli MARPOL), ma l’industria nautica deve andare oltre, adottando pratiche per ridurre i rifiuti a bordo, utilizzare tecnologie ecologiche e seguire protocolli per uno smaltimento corretto dei rifiuti. Queste regole sono oggi parte integrante delle operazioni quotidiane a bordo di molti superyacht.




La donazione di un Seabin alla Marina di Portofino da parte dell’associazione Italian Yacht Masters.



Innovazioni per uno yachting sostenibile

Oggi, la sostenibilità nella nautica si sviluppa attraverso una gamma di soluzioni innovative:

  • Propulsione ibrida (motori diesel ed elettrici per ridurre emissioni e ottimizzare i consumi di carburante).
  • Motori 100% elettrici, particolarmente utilizzati per tender e water toys.
  • Celle a combustibile a idrogeno. Ad esempio, imbarcazioni come il Sanlorenzo 50Steel utilizzano sistemi che convertono metanolo verde in idrogeno, segnando un grande passo verso la neutralità delle emissioni.
  • Integrazione di pannelli solari, non solo per alimentare l’attrezzatura di bordo, ma anche per contribuire alla propulsione, riducendo l’impatto ambientale.


Anche i refit delle imbarcazioni stanno diventando più sostenibili, con pratiche come il hull wrapping che sostituisce la verniciatura tradizionale, riducendo l’uso di solventi chimici. Altre pratiche sostenibili includono l’uso di sistemi di desalinizzazione per trasformare l’acqua di mare in acqua potabile, riducendo drasticamente il consumo di bottiglie di plastica.

Queste innovazioni stanno rendendo l’industria nautica sempre più sostenibile, migliorando l’efficienza operativa e riducendo l’impatto ambientale.




Il comandante Sangregorio in navigazione verso i Caraibi per donare alcuni Seabin.


Chi sono gli stakeholder di Steering to Green?

Gli stakeholder di questo progetto sono numerosi: cantieri navali, sponsor e partner che sviluppano soluzioni sostenibili, e naturalmente i comandanti, figure chiave in tutte le fasi della vita di un’imbarcazione. I comandanti, oltre a rappresentare gli armatori o a supervisionare i lavori di refitting, scelgono le soluzioni più ecologiche nelle fasi di manutenzione e operatività delle navi.

Essendo direttamente responsabili delle imbarcazioni, i comandanti stabiliscono anche le regole a bordo per equipaggi e ospiti. Di conseguenza, la cultura green deve partire proprio da loro e dalla loro mentalità, poiché sono coloro che trasmettono l’importanza della sostenibilità a chiunque viva o lavori a bordo. Questo rende i comandanti non solo stakeholder, ma anche ambasciatori chiave per il cambiamento verso uno yachting più sostenibile.


La visione futura di Steering to Green

Con #SteeringToGreen, che è anche un hashtag a livello comunicativo, Italian Yacht Masters si concentra sull’attivazione di un sistema di ascolto all’interno della propria rete, coinvolgendo principalmente comandanti e sponsor dell’associazione per dare voce alle iniziative sostenibili in corso. Già presente in conferenze e forum dedicati alla sostenibilità (come il Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous), l’associazione intende rafforzare il proprio ruolo istituzionale come amplificatore delle pratiche green nella nautica, promuovendo il dialogo tra comandanti, aziende e stakeholder.

Italian Yacht Masters si propone di organizzare campagne di sensibilizzazione e raccogliere dati dalla propria community per valutare il grado di sostenibilità a bordo. Attraverso questo approccio collaborativo, l’associazione continuerà a sostenere l’evoluzione dell’industria nautica, e in particolare dei superyacht, verso una maggiore responsabilità ambientale.



La delegazione di Italian Yacht Masters al Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous.