15 mag
Negli ultimi anni, tra i superyacht gli explorer sono diventati sempre più popolari e non solo per l’estetica decisa o per la robustezza delle linee: scegliere un explorer significa abbracciare una nuova idea di navigazione, fatta di autonomia, spirito d’avventura e libertà.
Gli explorer sono yacht progettati per affrontare lunghe navigazioni in condizioni anche impegnative, con ampio raggio d’azione, spazi generosi per equipaggio e stivaggio, e una costruzione solida — spesso con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio. Il loro fascino, però, va oltre la tecnica.
Sempre più armatori scelgono gli explorer yacht perché permettono di esplorare luoghi remoti, offrono grande comfort e privacy, permettono di spostarsi dal turismo affollato e vivere il mare senza compromessi.
Sono numerosi i membri di Italian Yacht Masters che si trovano al comando di superyacht explore r varati da cantieri di eccellenza, come il Comandante Gabriele Carniglia – M/Y RJ130, Cantiere delle Marche; il Comandante Gino Cervetto – M/Y Baron Trenck II, Eurocraft; il Comandante Mario Allara – M/Y Victorious, AKYACHT; il Comandante Stefano De Vittor – M/Y Tremenda, Cantiere delle Marche; il Comandante Carlo Summonti – M/Y Aurelia, Cantiere delle Marche; il Comandante Denis Dicic – M/Y Noorderzon, Moonen Yachts e il Comandante Luca Amante – M/Y Ma Victoire, Ocean King.
Nel panorama mondiale, alcuni cantieri stanno ridefinendo gli standard degli explorer yacht:
Oggi scegliere un explorer significa abbracciare un nuovo modo di vivere il mare. Queste imbarcazioni sono nate per chi non vuole seguire le rotte tracciate, ma disegnarne di nuove.
Per i comandanti questo significa affrontare nuove sfide professionali: navigazioni lunghe, mete inusuali, logistica complessa. Un terreno dove esperienza, preparazione e visione fanno la differenza. Ed è proprio qui che i membri di Italian Yacht Masters dimostrano ogni giorno la loro professionalità e le loro competenze.