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La domenica precedente al Superyacht Forum e al METSTRADE, un’esclusiva cerimonia ha accolto oltre 50 VIP nella straordinaria sede di Feadship – Royal Van Lent ad Amsterdam, offrendo un pomeriggio e una serata interamente dedicati a conversazioni, relazioni e networking. Con il nome “MASTER’DAM” (un anagramma di Amsterdam), questo evento, organizzato da Italian Yacht Masters, ha offerto a un selezionato gruppo di esperti comandanti italiani e a un network VIP di designer, manager, broker e costruttori del Nord Europa un’opportunità unica per godere dell’ospitalità eccezionale del team Feadship, in quello che è probabilmente il cantiere navale più moderno e innovativo sul mercato.
Dopo un caloroso benvenuto con drink e deliziosi canapé, l’evento è iniziato con un breve saluto di Martin H. Redmayne, Presidente del Superyacht Group, e da un collegamento video con il Presidente di IYM, il Comandante Gino Battaglia, che ha ringraziato tutti da un superyacht in diretta dall’Atlantico. A seguire, ci sono stati gli interventi del Comandante Dario Savino del M/Y Kasper 7 e dei padroni di casa, Jan Bart Verkuyl, CEO di Feadship Royal Van Lent e Farouk Nefzi, CMO di Feadship. Farouk ha presentato un’interessante panoramica della strategia Feadship, illustrando con contenuti video l’evoluzione del cantiere costruito quattro anni fa, a pochi minuti da Amsterdam.
Durante la presentazione, gli ospiti non hanno potuto fare a meno di ammirare dalla mensa di Feadship, il progetto 821, un’imbarcazione di 118 metri appena rientrata dai test in mare per gli ultimi ritocchi. Nonostante fosse sotto stretta riservatezza e non visitabile, ha attirato l’attenzione di tutti, in quanto primo superyacht al mondo dotato di celle a combustibile a idrogeno, una vera attrazione per tutti i presenti.
Dopo i saluti, i ringraziamenti e le presentazioni, gli ospiti sono stati divisi in piccoli gruppi di dieci persone per un esclusivo tour del cantiere. Sono stati forniti dettagli sui progetti in costruzione e sui refitting, anche se, come di consueto, non era permesso usare telefoni o scattare foto. Il cantiere si è rivelato straordinario, con idee operative e logistiche innovative: officine su più livelli per ottimizzare l’accesso ai progetti, impalcature intelligenti per ridurre l’uso delle gru, pannelli solari sui tetti per il recupero energetico e mattoni acustici fonoassorbenti. Gli ospiti hanno anche avuto l’opportunità di avvicinarsi al progetto 821 per apprezzarne la dimensione, il profilo e l’eleganza: un superyacht di oltre 100 metri che incarna perfezione e stile. Complimenti a Feadship e RWD!
Al termine del tour, il gruppo ha partecipato a un workshop con Mark Levadou, Manager of Knowledge and Innovation di Feadship, che ha condiviso le strategie del cantiere per raggiungere un’operatività senza combustibili fossili. Durante il dibattito, si è discusso su come il mercato debba adattarsi a queste innovazioni, affrontando la difficoltà di comunicare non solo i costi, ma anche i benefici ai proprietari. Tuttavia, è emerso un consenso unanime sull’urgenza di adottare un approccio più sostenibile, applicando cambiamenti semplici ma significativi, come ridurre la velocità di navigazione, abbassare l’aria condizionata e migliorare i protocolli per diminuire l’uso di energia e plastica a bordo.
Dopo altri calici di vino pregiato, birre fresche e stuzzichini di qualità, gli ospiti hanno salutato i padroni di casa e il tour del MASTER’DAM è proseguito con un breve giro in bus verso il centro di Amsterdam dove li attendeva una rilassante crociera sui canali, a bordo del battello elettrico MV Vodel che ha concluso la serata. Il clima fresco e umido, non ha impedito agli ospiti di godersi cibo italiano e buon vino, ammirando le luci e l’architettura di Amsterdam. Questo evento, organizzato da Italian Yacht Masters, si è rivelato una piacevole combinazione di divertimento, formazione e networking.
Non vediamo l’ora che arrivi il prossimo incontro!
Martin H. Redmayne
Caporedattore, The Superyacht Group